Crolla+il+FTSE+MIB%2C+ma+3+titoli+resistono%3A+ecco+chi+premia+gli+investitori+con+dividendi+superiori+al+6%25
cryptoit
/2025/04/06/crolla-il-ftse-mib-ma-3-titoli-resistono-ecco-chi-premia-gli-investitori-con-dividendi-superiori-al-6/amp/
Investimento e Trading

Crolla il FTSE MIB, ma 3 titoli resistono: ecco chi premia gli investitori con dividendi superiori al 6%

Pubblicato da
Pasquale Antoniacci

In una settimana da incubo per Piazza Affari, segnata da un calo di oltre il 10% del FTSE MIB, solo tre titoli hanno resistito chiudendo in rialzo: Snam, Terna e Italgas. I tre colossi dell’energia regolamentata hanno attirato l’attenzione degli investitori in cerca di difesa, dividendi e solidità. Ma tra questi, quale risulta oggi più conveniente?

Quando i mercati crollano, gli investitori si rifugiano nei settori più stabili. È proprio ciò che è successo nel comparto delle utility italiane, con Snam, Terna e Italgas che hanno mostrato segnali di forza in un contesto estremamente negativo. La loro natura regolamentata, la prevedibilità dei flussi di cassa e i generosi dividendi distribuiti annualmente hanno offerto una sorta di “porto sicuro”.

Crolla il FTSE MIB, ma alcuni titoli azionari sono premiati dagli investitori e resistono alle vendite – crypto.it

Fortunatamente, non tutti i titoli sono uguali, e analizzando nel dettaglio rendimento, target di prezzo e rating degli analisti, emergono differenze interessanti. Inoltre, queste società rappresentano una parte fondamentale della transizione energetica in Italia, con piani di investimento significativi su reti, digitalizzazione e sostenibilità, fattori che potrebbero incidere anche sulle valutazioni future dei titoli.

Italgas, Snam o Terna: chi offre il miglior rapporto rischio/rendimento?

Dal punto di vista delle performance settimanali, Snam ha guadagnato il +2,50%, Terna il +1,31% e Italgas il +1,14%. Ma ciò che interessa di più agli investitori di lungo periodo è la redditività complessiva, che include anche il rendimento del dividendo. In questo ambito, Italgas guida il gruppo con un dividendo lordo atteso del 6,12%, seguita da Snam al 6,05% e Terna al 4,75%.

Chi offre il miglior rapporto rischio/rendimento tra Italgas, Snam e Terna? – crypto.it

Passando ai target di prezzo, secondo i dati raccolti da Marketscreener.com, Snam quota attualmente poco sotto i 5,00 €, con un target medio a 5,20 €, massimo a 5,50 € e minimo a 4,90 €. Italgas è scambiata intorno ai 5,80 €, con un target medio a 6,00 €, massimo 6,30 €, minimo 5,70 €. Terna, infine, si muove intorno ai 7,60 €, con target medio a 7,80 €, massimo 8,20 €, minimo 7,40 €. Il potenziale di upside è quindi contenuto per tutti, ma leggermente superiore per Snam e Italgas. Da notare che, in contesti di forte volatilità, anche piccoli margini di rivalutazione possono fare la differenza in portafogli orientati alla stabilità e al cash flow.

Cosa dicono gli analisti: raccomandazioni e sentiment

Secondo quanto rilevato da Soldionline.it, le raccomandazioni degli analisti negli ultimi tre mesi premiano in particolare Terna, con diversi giudizi Buy, a fronte di valutazioni più caute su Snam e Italgas, per le quali prevalgono i giudizi Hold o “neutrali”. Questo potrebbe riflettere sia il livello di valutazione già raggiunto, sia una minore aspettativa di crescita nel breve termine.

Tuttavia, va anche considerato che Snam e Italgas offrono un rendimento complessivo (dividendo + potenziale di apprezzamento del titolo) superiore al 7%, rendendoli attraenti per un portafoglio a vocazione difensiva. Terna, pur avendo il rating più favorevole, risulta meno interessante sul piano della remunerazione dell’investitore.

In definitiva, se l’obiettivo è massimizzare il rendimento da dividendi in un contesto volatile, Italgas si posiziona leggermente meglio. Ma per chi guarda anche alla credibilità delle raccomandazioni degli analisti e alla stabilità dei flussi, Terna potrebbe rappresentare una scelta più bilanciata. Tutto dipende dal profilo dell’investitore e dalla sua propensione al rischio.

Articoli recenti

Ecco quanto guadagni davvero con Buono 3×4 e BTP 2037: il confronto che ogni investitore deve vedere prima di decidere

Il Buono 3×4 di Poste Italiane e il BTP Tf 0,95% marzo 2037 sono due…

2 giorni Fà

3,41% di rendimento netto e prezzo sotto la pari, ecco perché questo BTP entusiasma gli italiani

Con una cedola annua del 3,10% e un rendimento netto effettivo intorno al 3,41%, il…

3 giorni Fà

I 5 motivi per cui sempre più risparmiatori stanno investendo nel BTP che garantisce oltre 50.000 euro netti in 15 anni

Investire 100.000 euro in un titolo di Stato a lungo termine può sembrare una decisione…

5 giorni Fà

5 numeri che spiegano la rivoluzione da 28 miliardi che sta cambiando la finanza globale

La tokenizzazione degli asset reali ha superato i 28 miliardi di dollari nel 2025, trasformandosi…

2 settimane Fà

I motivi per cui questa blue chip da 32 miliardi $ può volare dopo lo spin-off di novembre

Con lo spin-off di Qnity fissato per il 1° novembre 2025, DuPont accelera la sua…

2 settimane Fà

Banco BPM meglio di Intesa Sanpaolo? 5 confronti eccellenti tra target, multipli e dividendi oltre il 9%

Goldman Sachs ha aggiornato le raccomandazioni su due colossi italiani: per Banco BPM è arrivato…

3 settimane Fà