Pensioni+2025%3A+puoi+recuperare+i+contributi+persi+%28anche+per+lavoro+nero%29%2C+la+svolta+INPS+che+cambia+tutto
cryptoit
/2025/03/14/pensioni-2025-puoi-recuperare-i-contributi-persi-anche-per-lavoro-nero-ecco-la-svolta-inps-che-cambia-tutto/amp/
News

Pensioni 2025: puoi recuperare i contributi persi (anche per lavoro nero), la svolta INPS che cambia tutto

Pubblicato da
Gerardo Marciano

Sei mai stato vittima di un datore di lavoro che non ha versato i tuoi contributi? Hai scoperto tardi che il tuo estratto contributivo ha dei buchi? Oppure hai lavorato in nero e ora temi che tutto il tuo impegno non servirà a garantirti una pensione dignitosa?

Fino a ieri, queste situazioni sembravano senza via d’uscita. Ma c’è una grande novità per il 2025: l’INPS ha introdotto la possibilità di riscattare i contributi non versati, anche se già in prescrizione.

Pensioni 2025: puoi recuperare i contributi persi (anche per lavoro nero)-crypto.it

Un’opportunità attesa da migliaia di lavoratori che, come Amalia, Selene e Liberato, si trovano a fare i conti con un futuro pensionistico incerto. Ma come funziona esattamente?

Riscatto contributi non versati: cosa cambia nel 2025

Fino a oggi, se un datore di lavoro non versava i contributi previdenziali, il lavoratore poteva solo sperare che l’INPS riuscisse a recuperarli entro i termini di prescrizione (di solito 10 anni). Una volta scaduti, quei periodi di lavoro diventavano invisibili ai fini della pensione. Con la nuova norma, invece, è possibile per il lavoratore stesso recuperare quei contributi, anche se il datore di lavoro è ormai irreperibile o non più tenuto al pagamento.

Riscatto contributi non versati: cosa cambia nel 2025-crypto.it

Ecco come funziona:

a) il lavoratore può chiedere la costituzione di una rendita vitalizia, versando direttamente all’INPS un importo per coprire i periodi scoperti;

b) possono farlo anche i superstiti del lavoratore, nel caso in cui questi sia deceduto;

c) la misura riguarda non solo chi ha avuto un datore di lavoro inadempiente, ma anche chi ha lavorato in nero e riesce a dimostrare il rapporto di lavoro con prove documentali valide.

Questa novità è un grande passo avanti, perché permette di recuperare anni di lavoro che altrimenti sarebbero andati persi, migliorando così l’importo della pensione futura.

Quanto costa riscattare i contributi non versati?

Uno degli aspetti più importanti di questa misura è il costo del riscatto. L’importo da versare varia in base a diversi fattori, tra cui:

a) la retribuzione percepita durante il periodo lavorativo non coperto da contributi;

b) l’aliquota contributiva in vigore per il periodo in questione;

c) l’età e la posizione assicurativa del lavoratore al momento della richiesta.

Secondo le stime fornite dall’INPS, il costo del riscatto può variare tra 5.000 e 15.000 euro per ogni anno da recuperare, ma potrebbe essere più alto o più basso a seconda delle condizioni specifiche del lavoratore. È possibile rateizzare l’importo fino a 120 mesi (10 anni), rendendo più accessibile questa possibilità anche per chi ha risorse economiche limitate.

Per ottenere un calcolo preciso, è consigliato rivolgersi a un patronato o direttamente all’INPS, che fornirà una simulazione basata sulla posizione contributiva personale.

Il caso di Amalia, Selene e Liberato: chi può sfruttare questa opportunità

Facciamo un esempio pratico per capire meglio come questa misura può fare la differenza.

Amalia, 60 anni, ha scoperto che il suo ex datore di lavoro non ha versato i contributi per 5 anni di lavoro come impiegata in una piccola azienda. Con la nuova normativa, può riscattare quei contributi e avvicinarsi alla pensione con un importo più alto.

Selene, 45 anni, ha lavorato in nero per 7 anni in un negozio. Ora ha raccolto prove (vecchie buste paga informali, testimoni) e può chiedere il riscatto dei contributi per non perdere quegli anni di lavoro.

Liberato, 66 anni, è già in pensione ma ha scoperto che il suo assegno è più basso del previsto a causa di contributi mai versati. Grazie alla rendita vitalizia, può integrare la pensione.

Questi casi dimostrano quanto sia importante controllare il proprio estratto contributivo e agire in tempo

Articoli recenti

15 % di upside e 4 “buy” su 7 analisti. Potrebbe essere questa la migliore occasione sul Ftse Mib?

Il titolo Iveco sta attirando l’attenzione di chi osserva da vicino il comparto industriale italiano.…

2 ore Fà

I migliori BTP per investire con equilibrio nei prossimi 3 anni e ottenere rendimenti netti interessanti

C’è chi insegue sogni ad alto rischio e chi invece preferisce certezze silenziose. In mezzo…

4 ore Fà

Pensionati italiani: 10 paesi dove trasferirsi per non pagare le tasse o pagare di meno

I pensionati che scappano dall'Italia perché le tasse impediscono loro di vivere serenamente sono sempre…

12 ore Fà

80.000 Bitcoin trasferiti dopo 14 anni: il movimento più sconvolgente della storia crypto potrebbe nascondere un nome eccellente

Un trasferimento record scuote il mondo delle criptovalute: 80.000 Bitcoin, per un valore di oltre…

13 ore Fà

Nvidia potrebbe valere il 56% in più: una capitalizzazione sconvolgente da 4.000 miliardi di $ e numeri da record

Nvidia ha superato i 4 000 miliardi di $ di capitalizzazione di mercato, diventando la prima…

15 ore Fà

Cambia il bollo auto dal 2026: nuove modi per pagarlo e non solo, le ultime novità

Novità bollo auto 2026, gli automobilisti devono essere informati sulle nuove modalità di pagamento (e…

16 ore Fà