Nicola era convinto che avrebbe ricevuto la NASpI senza problemi. Aveva presentato tutti i documenti e attendeva solo il pagamento. Ma il tempo passava e l’accredito non arrivava. Quando ha controllato, ha scoperto che mancava un passaggio fondamentale.
Quello che molti ignorano e che potrebbe costarti il sussidio. Ti spieghiamo cosa fare per non commettere lo stesso errore.
Nicola non è il solo a essersi trovato in questa situazione. Anche Andrea e Antonella si aspettavano di ricevere la NASpI, ma non sapevano che c’erano moduli da compilare entro un termine preciso. La burocrazia italiana è spesso complicata e ricca di scadenze nascoste, e chi non è informato rischia di restare senza il sostegno economico su cui contava.
L’INPS, con un recente aggiornamento, ha chiarito quali sono gli obblighi per chi percepisce la disoccupazione. Oltre alla domanda iniziale, c’è un passaggio obbligatorio che molti ignorano: l’iscrizione e la compilazione dei dati sulla piattaforma SIISL. Se non lo fai entro 15 giorni, potresti perdere il tuo assegno. Ecco tutto quello che devi sapere per evitare brutte sorprese.
Una delle principali novità riguarda l’obbligo di iscrizione alla piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), uno strumento creato per facilitare il reinserimento lavorativo dei disoccupati.
Andrea, ad esempio, ha fatto domanda per la NASpI e pensava di aver concluso tutto. Ma dopo un mese, il pagamento non arrivava. Contattando l’INPS, ha scoperto che gli mancava un passaggio essenziale: doveva accedere alla piattaforma SIISL e compilare il Patto di Attivazione Digitale (PAD). Questo documento è fondamentale per dimostrare che sei attivamente alla ricerca di un lavoro e devi completarlo entro 15 giorni dall’inizio della prestazione.
Anche Antonella ha vissuto un’esperienza simile. Dopo aver perso il lavoro, ha presentato domanda per la disoccupazione e attendeva il primo pagamento. Tuttavia, non aveva completato i dati del suo curriculum vitae sulla piattaforma, un altro requisito obbligatorio. La sua domanda era rimasta bloccata e, senza un intervento tempestivo, avrebbe rischiato di perdere il sussidio.
Se non si rispettano questi obblighi, il Centro per l’Impiego può segnalare la mancata adesione al Sistema Informativo Unitario (SIU). Questo può portare a una riduzione o addirittura alla sospensione della NASpI o della DIS-COLL.
Molti pensano che una dimenticanza burocratica non possa costare così cara, ma la realtà è diversa. Se non completi i passaggi obbligatori sulla piattaforma SIISL, inizialmente riceverai solleciti tramite SMS o e-mail. Se continui a ignorarli, però, il rischio aumenta: il Centro per l’Impiego può segnalarti e il tuo sussidio può essere ridotto o revocato.
Fortunatamente, non tutto è perduto. Se ti accorgi in ritardo di non aver completato l’iscrizione o la compilazione dei dati, puoi ancora rimediare accedendo subito alla piattaforma e aggiornando le informazioni mancanti. Tuttavia, non aspettare troppo: il sistema è rigido e non sempre ammette ritardi.
Per evitare problemi, assicurati di:
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