La Legge 104 offre vantaggi fiscali spesso poco conosciuti. Puoi evitare il bollo auto, ottenere sconti sulle tasse universitarie e accedere ad altre esenzioni che potrebbero cambiare la tua vita. Ma attenzione: non tutti ne hanno diritto!
Amilcare, Salvatore e Nunzia sono tre persone molto diverse, ma hanno una cosa in comune: la Legge 104 permette loro di ottenere agevolazioni fiscali che alleggeriscono il peso delle spese quotidiane.
Amilcare ha una disabilità motoria, Salvatore è non vedente e Nunzia è una studentessa universitaria con invalidità riconosciuta. Grazie a questa normativa, possono accedere a esenzioni e detrazioni che fanno la differenza nel loro bilancio familiare.
Ma cosa significa realmente beneficiare della Legge 104? Ci sono tasse che si possono evitare completamente e altre per cui esistono riduzioni importanti , ma bisogna conoscere bene i requisiti. Vediamo insieme quali sono le principali esenzioni fiscali e in che modo possono aiutare chi ne ha diritto.
Per Amilcare, spostarsi in auto è una necessità, non un lusso. Ecco perché la Legge 104 gli permette di essere esentato dal pagamento del bollo auto. Questa agevolazione non è valida per tutti, ma solo per chi possiede un veicolo adattato o per chi ha una disabilità grave che rientra nei criteri previsti dalla legge.
Chi può richiedere l’esenzione dal bollo?
Persone con ridotta o impedita capacità motori.
Disabili con grave limitazione della deambulazione
Non vedenti e sordi.
Persone con disabilità psichiche o intellettive che percepiscono l’indennità di accompagnamento.
Se il veicolo è intestato a un familiare che ha fiscalmente a carico la persona con disabilità, l’esenzione si applica anche a lui. Il risparmio può essere significativo: basti pensare che il bollo auto può costare anche centinaia di euro all’anno , a seconda della potenza del motore.
Per ottenere l’esenzione, basta presentare domanda all’ufficio tributi della propria regione, allegando il certificato di disabilità riconosciuta ei documenti del veicolo. Alcune regioni concedono il beneficio automaticamente, senza necessità di rinnovo.
Nunzia sogna di laurearsi, ma le tasse universitarie rappresentano un peso economico non indifferente. Fortunatamente, grazie alla Legge 104, ha diritto all’esonero totale dalle tasse universitarie perché la sua invalidità è superiore al 66% . Questo significa che non deve pagare le tasse di iscrizione, a prescindere dal reddito familiare .
Non è l’unico caso in cui le agevolazioni scolastiche fanno la differenza. Anche gli studenti delle superiori possono essere esentati dalle tasse scolastiche , se hanno una disabilità grave. In alcuni Comuni, inoltre, sono previste borse di studio o altre forme di aiuto per l’acquisto di libri e materiali didattici.
Per ottenere questi benefici, Nunzia ha dovuto presentare la documentazione relativa alla sua invalidità direttamente all’ufficio tasse della sua università. Ogni ateneo ha un regolamento specifico, quindi è sempre bene controllare le cadenze ei requisiti aggiornati .
Ma le agevolazioni della Legge 104 non finiscono qui: esistono sconti sulla Tari , esenzioni IMU , detrazioni per l’acquisto di ausili tecnologici e molto altro. La chiave per ottenere questi benefici è informarsi e presentare correttamente le domande . Hai verificato se hai diritto a una di queste agevolazioni? potresti scoprire che stai pagando più tasse del necessario!
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