Apple punta sugli Stati Uniti: 500 miliardi di dollari di investimenti e 20.000 nuovi posti di lavoro
Negli ultimi giorni, Apple ha annunciato un piano di investimento senza precedenti: ben 500 miliardi di dollari verranno destinati all’espansione delle operazioni negli Stati Uniti. Questo impegno non solo rafforzerà la presenza dell’azienda sul territorio, ma porterà alla creazione di 20.000 nuovi posti di lavoro in ricerca e sviluppo. L’azienda prevede di assumere ingegneri, esperti di intelligenza artificiale, sviluppatori di software e specialisti in hardware, con l’obiettivo di accelerare la transizione verso tecnologie più avanzate e competitive.
L’iniziativa arriva in un momento strategico per il settore tecnologico, tra tensioni commerciali globali e una crescente competizione nell’innovazione. Apple sta cercando di consolidare la propria posizione di leadership, investendo su infrastrutture e sviluppo interno per ridurre la dipendenza da fornitori esteri e mitigare i rischi legati alle politiche protezionistiche. Inoltre, questo investimento potrebbe stimolare l’economia statunitense, generando un effetto positivo su molte industrie collegate.
Ma quali saranno gli impatti reali di questo massiccio investimento e come reagiranno i mercati?
Il piano di espansione prevede la costruzione di un nuovo stabilimento a Houston, Texas, destinato alla produzione di server per la futura piattaforma di Apple Intelligence. Questo impianto, operativo entro il 2026, permetterà di ridurre la dipendenza da fornitori esteri e consolidare la catena di approvvigionamento nazionale. Parallelamente, Apple ha annunciato il potenziamento del suo Advanced Manufacturing Fund, portandolo a 10 miliardi di dollari, con l’obiettivo di incentivare l’innovazione e sostenere la produzione interna.
La strategia della società prevede anche collaborazioni con fornitori locali, come Corning Incorporated, specializzata nella produzione di vetro per dispositivi mobili. Inoltre, Apple aprirà un’accademia tecnologica in Michigan, mirata a formare i lavoratori del futuro nel settore manifatturiero e dell’intelligenza artificiale (AI). Questi sviluppi potrebbero influenzare positivamente l’occupazione e la crescita economica negli Stati Uniti, oltre a garantire maggiore sicurezza per la filiera produttiva della multinazionale.
Oltre agli effetti economici, il mercato sta monitorando con attenzione l’andamento del titolo Apple (AAPL). Negli ultimi 30 giorni, diverse società di analisi hanno aggiornato le proprie raccomandazioni sul titolo. Secondo i dati raccolti, le valutazioni si suddividono in:
Il prezzo obiettivo medio calcolato sulla base delle raccomandazioni dell’ultimo anno si attesta a 252,23 dollari, con un massimo di 325,00 dollari e un minimo di 197,00 dollari. Attualmente, Apple è quotata a 247,10 dollari, suggerendo un potenziale rialzo del 2,07% rispetto al prezzo obiettivo medio.
Analizzando il sentiment complessivo, su un totale di 46 analisti:
L’ottimismo prevale, ma alcuni esperti mettono in guardia su possibili rischi legati alla concorrenza crescente e alle sfide normative. Tuttavia, l’iniziativa di Apple potrebbe rafforzare il titolo nel lungo termine, consolidando la sua posizione come leader tecnologico globale.
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