Ecco cosa prevedono gli esperti per il gas naturale nel 2025: analisi dettagliate, livelli chiave di supporto e resistenza, e se abbiamo davvero toccato il fondo dei prezzi.
Immagina di essere seduto al tavolo della cucina, con la bolletta del gas in mano, chiedendoti come evolveranno i prezzi nel prossimo futuro.
Le previsioni per il gas naturale nel 2025 sono un argomento caldo, e diversi analisti e istituzioni finanziarie condivise hanno le loro prospettive. Ad esempio, Morgan Stanley ha recentemente rivisto al rialzo le sue stime, prevedendo che i prezzi all’Henry Hub raggiungeranno una media di 4,15 dollari per milione di unità termiche britanniche (mmBtu) nel 2025, rispetto alla precedente stima di 3,75 dollari/mmBtu. Questa revisione è attribuita all’espansione del GNL e all’aumento della domanda di riscaldamento prevista per l’anno.
Secondo Sergey Kaufman, analista di Finam, il prezzo medio del gas in Europa potrebbe raggiungere i 420 dollari per 1.000 metri cubi nel 2025, registrando un incremento del 10% rispetto al 2024.
Questo aumento è attribuito a fattori come l’esaurimento degli stoccaggi durante l’inverno 2024-2025, carenze nelle forniture di gas naturale liquefatto (GNL) dovuti a ritardi in nuovi progetti negli Stati Uniti e incertezze geopolitiche legate al transito del gas russo attraverso l’Ucraina.
Inoltre, Bloomberg Intelligence suggerisce che il prezzo del gas potrebbe superare i 50 euro al megawattora nel primo trimestre del 2025, rispetto ai 34 euro registrati nello stesso periodo del 2024. Questo aumento è influenzato dalle tensioni geopolitiche e dalla crescente domanda stagionale.
Per chi osserva da vicino i mercati, è fondamentale identificare i livelli chiave di supporto e resistenza del gas naturale. Secondo l’analisi tecnica, al 19 febbraio 2025, i livelli pivot standard indicano:
Questi livelli rappresentano punti chiave in cui il prezzo potrebbe incontrare ostacoli o trovare sostegno, influenzando le decisioni di trading degli investitori
Nel corso del 2024, il prezzo del gas naturale ha mostrato una significativa volatilità. Ad esempio, a febbraio 2024, i futures sul gas naturale negli Stati Uniti hanno toccato un minimo di 2,2 dollari per MMBtu, per poi risalire intorno ai 2,5 dollari/MMBtu. Questo minimo rappresenta uno dei livelli più bassi degli ultimi anni. Tuttavia, con le previsioni di aumento dei prezzi nel 2025, come indicato da Morgan Stanley e altri analisti, potrebbe essere che il mercato abbia già toccato il suo fondo e stia ora iniziando una fase di recupero.
È importante notare che, nonostante le fluttuazioni, il gas naturale rimane un componente chiave nel mix energetico globale. Fattori come l’aumento della domanda per il riscaldamento, l’espansione delle infrastrutture GNL e le dinamiche geopolitiche continueranno a diminuire i prezzi nel prossimo futuro.
In conclusione, mentre le previsioni indicano una tendenza al rialzo dei prezzi del gas naturale nel 2025, gli investitori e i consumatori dovrebbero monitorare attentamente le evoluzioni del mercato e considerare come questi cambiamenti potrebbero influenzare le loro decisioni finanziarie e quotidiane.
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