UniCredit: bilancio 2024, dividendi, target price e prospettive future
Il bilancio 2024 di UniCredit conferma una crescita solida, con una strategia di distribuzione agli azionisti tra le più generose del settore bancario europeo. Sotto la guida di Andrea Orcel, la banca ha chiuso l’anno con un utile netto contabile di 9,7 miliardi di euro, segnando un incremento del 2% rispetto al 2023. Al netto delle attività fiscali differite (DTA), l’utile netto ha raggiunto 9,3 miliardi di euro, in aumento dell’8% su base annua.
Questo risultato è stato possibile grazie a una solida gestione dei costi, all’incremento delle commissioni e del margine di interesse e a una strategia di efficientamento che ha migliorato la redditività complessiva. UniCredit ha inoltre beneficiato di un contesto favorevole sul fronte dei tassi di interesse, consolidando la sua posizione nel settore.
Nel corso dell’anno, UniCredit ha registrato un incremento dei ricavi netti del 4%, raggiungendo 24,2 miliardi di euro. Questo risultato è stato trainato dalla crescita delle commissioni (+8%), pari a 8,1 miliardi di euro, e da un margine di interesse in aumento del 3%, attestatosi a 14,4 miliardi di euro.
La banca ha mantenuto un elevato livello di efficienza operativa, con i costi ridotti dell’1%, attestandosi a 9,4 miliardi di euro. Il rapporto costi/ricavi si è stabilizzato al 37,9%, tra i migliori nel settore bancario europeo. Per quanto riguarda la qualità del credito, il costo del rischio è stato di 15 punti base, mentre sono stati aggiunti accantonamenti per 1,7 miliardi di euro.
A livello patrimoniale, UniCredit ha mantenuto un CET1 ratio del 15,9%, confermando la solidità del capitale e la capacità di sostenere ingenti distribuzioni agli azionisti. Il management ha annunciato una distribuzione complessiva di 9 miliardi di euro, di cui 3,7 miliardi di euro in dividendi in contanti e 5,3 miliardi di euro in riacquisto di azioni proprie.
Il dividendo di UniCredit per il 2025 sarà di 2,4025 euro per azione, suddiviso in un acconto di 0,9261 euro già staccato a novembre 2024 e un saldo di 1,4764 euro che verrà staccato il 22 aprile 2025 con pagamento il 24 aprile 2025. Il rendimento totale è del 5,09% rispetto al prezzo di chiusura recente, confermando l’impegno della banca nella remunerazione degli azionisti.
Negli ultimi 30 giorni, diverse banche d’investimento hanno aggiornato le loro valutazioni su UniCredit. In particolare:
Sulla base delle raccomandazioni degli ultimi 12 mesi, il prezzo obiettivo medio per UniCredit si attesta a 47,12 euro. Attualmente, il titolo ha la seguente distribuzione di giudizi:
Il bilancio 2024 di UniCredit conferma la solidità della banca, con un utile netto in crescita, una gestione efficiente e una politica di distribuzione agli azionisti tra le più remunerative d’Europa. L’attenzione degli investitori istituzionalirimane alta, e le previsioni degli analisti indicano ulteriore potenziale di crescita per il titolo.
Gli investitori dovranno monitorare le prossime mosse strategiche, tra cui possibili fusioni e acquisizioni, la gestione dei tassi di interesse e le politiche di espansione internazionale. Nel frattempo, il focus resta sulla solidità patrimoniale e sulla capacità di UniCredit di generare valore nel lungo termine.
Dal 2026 il mondo delle criptovalute in Italia cambia volto. Wallet, exchange e transazioni finiranno…
TARI e IVA continuano a creare dubbi tra Comuni, gestori e contribuenti: una recente presa…
Bitcoin torna al centro dell’attenzione degli investitori in una fase in cui volatilità contenuta, segnali…
Un investimento a tempo determinato, garantito dallo Stato e riservato a chi dispone di nuova…
La questione dell’esenzione IMU per i coniugi con residenze separate riemerge spesso, soprattutto quando entrano…
La corsa alla Legge di Bilancio 2026 entra nella fase finale mentre Governo e Parlamento…