Donald Trump ha recentemente fatto il suo ingresso nel mondo delle criptovalute, lanciando la moneta $TRUMP, una meme coin promossa dal suo entourage. Nonostante l’attenzione mediatica, il mercato ha reagito in modo sorprendentemente tiepido.
Negli anni passati, qualsiasi coinvolgimento di una figura politica di alto livello avrebbe scatenato speculazioni e movimenti di mercato significativi. Tuttavia, il comportamento del settore crypto nei confronti di Trump suggerisce che gli investitori siano diventati più prudenti e meno inclini a lasciarsi trascinare dall’hype.
L’assenza di una reazione euforica può essere spiegata da diversi fattori. Il mercato delle criptovalute è più maturo, e gli investitori preferiscono progetti solidi piuttosto che monete create per attirare speculazione a breve termine. Inoltre, la questione normativa gioca un ruolo fondamentale: il coinvolgimento diretto di un ex presidente degli Stati Uniti solleva dubbi su possibili conflitti di interesse e sulle conseguenze legali.
A tutto questo si aggiunge la rapida comparsa di oltre 700 copie della moneta $TRUMP, che ha reso il progetto meno credibile e ha frenato gli investitori più attenti. Inoltre, il mercato delle meme coin è notoriamente volatile e molti trader hanno imparato a evitare rischi inutili.
Ma la vera domanda è: Trump avrà un impatto duraturo sul mondo delle criptovalute o il suo ingresso resterà solo un episodio mediatico?
I motivi principali della scarsa reazione del mercato possono essere riassunti in tre punti:
Nonostante la reazione contenuta, alcuni analisti credono che l’atteggiamento di Trump nei confronti delle criptovalute potrebbe influenzare il settore nel medio-lungo termine. Durante la sua precedente amministrazione, Trump si era mostrato critico nei confronti di Bitcoin e delle stablecoin, ma ultimamente ha adottato una posizione più aperta.
Secondo WalletInvestor, il valore del Bitcoin potrebbe raggiungere 120.000 dollari entro il 2025, ma le ragioni di questa crescita non sarebbero legate alle azioni di Trump, bensì a fattori macroeconomici come l’halving e l’adozione istituzionale.
Se l’amministrazione Trump dovesse spingere per una regolamentazione più favorevole alle criptovalute, il settore potrebbe beneficiarne. Tuttavia, molti esperti ritengono che le sue iniziative in ambito crypto siano più strategiche e propagandistiche che realmente efficaci nel lungo termine.
In definitiva, il lancio di $TRUMP non ha avuto un impatto significativo sul mercato, segno che il settore delle criptovalute sta maturando e si sta distaccando dalle dinamiche puramente speculative. La vera sfida per Trump e per il mondo crypto sarà dimostrare di poter andare oltre il semplice hype, puntando su solidità e innovazione.
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