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E se avessi diritto all’assegno sociale senza saperlo? Se già lo ricevi, verifica subito se l’importo è esatto!

Pubblicato da
Gerardo Marciano

Sei sicuro di conoscere davvero tutti i dettagli sull’assegno sociale? Molte persone potrebbero averne diritto senza saperlo, e le regole per ottenerlo non sono sempre così immediate.

In questo articolo analizziamo casi pratici che ti aiuteranno a capire chi può riceverlo, come viene calcolato l’importo e quali requisiti devi soddisfare. Scoprirai che, anche con un reddito minimo, potresti avere diritto a un’integrazione economica inaspettata.

E se avessi diritto all’assegno sociale senza saperlo?-crypto.it

Non capita spesso di fermarsi a riflettere sulle agevolazioni economiche previste per chi ha più difficoltà. L’assegno sociale è una di queste misure, destinata a chi ha raggiunto un’età avanzata e si trova in una situazione di bisogno economico. La burocrazia spesso scoraggia chi ne avrebbe bisogno, ma con una spiegazione chiara tutto diventa più semplice. Qui troverai storie reali che ti permetteranno di capire meglio le condizioni e le modalità di erogazione. Vedremo insieme se e come potresti rientrare tra i beneficiari.

Chi può ricevere l’assegno sociale?

L’assegno sociale è una prestazione economica erogata dall’INPS per chi si trova in difficoltà economica e ha compiuto almeno 67 anni. Ma attenzione, non basta solo l’età: servono anche specifici requisiti di residenza e reddito.

Chi può ricevere l’assegno sociale?-crypto.it

Uno dei punti fondamentali è la residenza stabile e continuativa in Italia per almeno 10 anni. Questo vuol dire che, anche se sei cittadino italiano, se hai vissuto all’estero per lungo tempo senza mantenere la residenza, potresti non rientrare nei beneficiari.

Il criterio del reddito è altrettanto determinante. Se non percepisci alcun reddito, hai diritto all’importo pieno. Se invece hai una piccola pensione o altre entrate, l’assegno viene ridotto in proporzione. Ma non tutti sanno che anche le coppie sposate devono considerare il reddito congiunto, un aspetto che spesso cambia completamente il calcolo dell’assegno.

Esempi pratici di calcolo dell’assegno sociale

Molti non sanno che, nel caso di coppie sposate, il calcolo dell’assegno sociale avviene considerando il reddito complessivo del nucleo familiare.

Esempi pratici di calcolo dell’assegno sociale-crypto.it

Questo significa che se uno dei due coniugi ha un reddito, anche l’altro ne risente, perché il totale familiare viene confrontato con la soglia stabilita dall’INPS.

Mario, pensionato con reddito basso

Mario ha 68 anni e percepisce una pensione di 5.500 euro annui. Poiché il limite per ricevere l’assegno sociale pieno è di 6.542 euro, Mario ha diritto a un assegno parziale di 1.442 euro annui (circa 111 euro al mese per 13 mensilità). Molti non sanno che, nel caso di coppie sposate, il calcolo dell’assegno sociale avviene considerando il reddito complessivo del nucleo familiare. Questo significa che se uno dei due coniugi ha un reddito, anche l’altro ne risente, perché il totale familiare viene confrontato con la soglia stabilita dall’INPS.

Anna e Franco

Anna (67 anni) e Franco (70 anni) hanno un reddito complessivo di 9.000 euro annui, derivante da una piccola pensione di Franco.

Il limite di reddito per le coppie sposate nel 2025 è di 13.085 euro annui. Poiché il loro reddito complessivo è inferiore a questa soglia, entrambi possono ricevere l’assegno, ma in forma ridotta.

Il calcolo avviene così:

Importo massimo individuale: 6.942 euro annui

Reddito congiunto da detrarre: 13.085 – 9.000 = 4.085 euro

Detrazione divisa per due: 4.085 / 2 = 2.043 euro

Importo annuo per ciascun coniuge: 6.942 – 2.043 = 4.899 euro

Assegno mensile per ciascuno: circa 377 euro per 13 mensilità.

Ogni anno l’INPS aggiorna gli importi e i limiti di reddito dell’assegno sociale, quindi è sempre utile controllare le ultime novità. Se pensi di poter beneficiare di questa misura, puoi rivolgerti a un patronato o verificare direttamente sul sito dell’INPS.

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