Certi dubbi possono essere risolti semplicemente facendo caso ad un dettaglio presente su WhatsApp: sono in pochi a conoscerlo.
Ad oggi è quasi impossibile trovare qualcuno che non utilizzi WhatsApp come mezzo di comunicazione. Che sia un messaggio scritto, un vocale, o qualsivoglia contenuto, la condivisione con gli altri è oramai all’ordine del giorno. Tuttavia, c’è qualcosa di tanto banale quanto sottovalutato: quello che scriviamo rimane; a differenza delle parole dette a voce o mediante una chiamata che, nel loro piccolo, possono essere dimenticate o modificate.
In buona sostanza vige il concetto di ‘carta canta’, motivo per cui è sempre bene ribadire che fare attenzione a ciò che condividiamo è la base di una privacy protetta. Dopo questa intro che è tutto fuorché rassicurante, è bene sapere che è possibile leggere alcune informazioni su WhatsApp di ciò che viene fatto con i nostri messaggi dagli altri utenti.
Se, almeno una volta nella vita vi siete chiesti cosa succede ai messaggi che inviamo, beh, allora dovete sapere che esiste una funzione di WhatsApp che ci aiuta a scoprirlo. Come molti sapranno, possiamo avere diverse informazioni sui nostri messaggi, tra cui l’eventuale lettura, l’orario, nonché il ricevimento. Tuttavia, a passare spesso inosservata è la possibilità di visualizzare se lo stesso messaggio è stato inoltrato a qualcun altro.
Il procedimento è semplice: basta tenere premuto sul messaggio che ci interessa e selezionare l’icona delle informazioni (la ‘i’ in un cerchio): qui sarà possibile verificare se i nostri messaggi sono stati letti, consegnati e – la cosa più interessante – quante volte sono stati inoltrati.
Ma non finisce qui: WhatsApp ci avvisa anche se un messaggio ha preso – metaforicamente – il volo. Se vediamo comparire l’etichetta ‘Inoltrato’, significa che il messaggio è stato condiviso almeno una volta. Se invece appare ‘Inoltrato molte volte’, vuol dire che ha fatto il giro di parecchi utenti, essendo stato inoltrato più di quattro volte. Certo, non sapremo chi ha ricevuto il messaggio, ma sarà comunque un indicatore del suo successo o, in ogni caso, della sua diffusione.
La cosa negativa è che, anche volendo, non possiamo impedire l’eventuale diffusione, a meno che non ci avvaliamo dei messaggi effimeri. Se non possiamo proprio impedire che i nostri messaggi vengano inoltrati, ci sono alcuni accorgimenti che possiamo adottare per limitare i danni. WhatsApp ci permette infatti di controllare chi può vedere informazioni importanti come l’ultimo accesso o la foto del profilo. Andando nelle impostazioni della privacy, possiamo decidere quali dati rendere visibili e a chi. Certo, non si tratta di una protezione totale, ma ci aiuta comunque a mantenere un certo controllo su ciò che gli altri vedono di noi.
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