Il gruppo internazionale BRICS, che comprende Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica, Egitto, Etiopia, Iran ed Emirati Arabi Uniti, ha annunciato la formazione di un sistema di pagamento indipendente basato sulla tecnologia blockchain e sulle valute digitali.
In un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa russa TASS, Yury Ushakov, consigliere del Cremlino russo, ha dichiarato che sono in corso sforzi per sviluppare un sistema di pagamento indipendente basato sulla tecnologia blockchain e sulle valute digitali.
Come componente del quadro del BRICS Contingent Reserve Arrangement (CRA), ha lo scopo di fornire protezione contro i vincoli di liquidità globale, che possono includere l’impatto distruttivo delle pressioni finanziarie globali.
Alla luce del fatto che i Paesi BRICS si stanno ampiamente battendo per l’utilizzo di valute diverse dal dollaro statunitense, questa rivelazione è davvero significativa. La recente inflazione e la recessione economica hanno contribuito notevolmente ai progressi compiuti nella campagna di de-dollarizzazione.
Secondo Yury Ushakov, la cosa più importante è assicurarsi che sia conveniente per i governi, le persone normali e le imprese, oltre che economico e privo di politica. “Siamo convinti che la creazione di un sistema di pagamento indipendente dei BRICS sia un obiettivo importante per il futuro. Questo sistema si baserebbe su strumenti all’avanguardia come la blockchain e la tecnologia digitale”
Inoltre, ha dichiarato che i Paesi insieme si impegneranno a rafforzare il ruolo che i BRICS svolgono nel sistema monetario e finanziario mondiale. Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) è solitamente considerato un rivale della Regione di Cooperazione BRICS (CRR).
Recenti rapporti hanno mostrato che il Ministero delle Finanze russo, la Banca di Russia e i Paesi BRICS hanno lavorato insieme per sviluppare una serie di progetti volti a migliorare il sistema monetario e finanziario mondiale. Tra questi c’è anche lo sviluppo della piattaforma di pagamento multi sided chiamata BRICS Bridge.
L’Egitto, l’Etiopia, l’Iran, l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti (EAU) sono stati accolti dai Paesi BRICS per partecipare al movimento di de-dollarizzazione, che mirava anche a rafforzare il sistema monetario e finanziario mondiale.
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