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La banca crypto-friendly getta la spugna: troppe incertezze normative

Pubblicato da
Valerio Diaco

Dopo quasi cinque anni di servizio, la Vast Bank ha deciso di uscire dal mercato delle criptovalute in risposta a un avvertimento degli organi di regolamentazione statali.

La prima banca statunitense a consentire ai clienti di possedere criptovalute nel mercato attuale, Vast bank, decide di mollare il colpo a causa dell’incertezza normativa che ancora avvolge questo mercato.

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Vast Bank, un’organizzazione che ha mantenuto la sua posizione di primo istituto bancario negli Stati Uniti a consentire ai propri clienti di acquistare, vendere e detenere criptovalute assieme a un conto corrente tradizionale, ha chiuso la propria applicazione di cripto-banking e ha dichiarato la propria intenzione di uscire dal mercato delle criptovalute.

In una FAQ pubblicata sul sito web della società, Vast Bank ha dichiarato che rimborserà le criptovalute restituite ai titolari attraverso un processo di liquidazione:

“Per allineare strategicamente le nostre operazioni, a partire dal 31 gennaio 2024 disabiliteremo e rimuoveremo l’applicazione Vast Crypto Mobile Banking da Google e Apple. Questo significa che i vostri conti Vast Crypto Mobile Banking, compresi gli asset digitali in custodia, saranno liquidati e chiusi.”

L’ingresso di Vast Bank nel settore delle cirptovalute

Nel 2019, Vast Bank è entrata nel mercato delle criptovalute. Inoltre, ha ampliato la collaborazione con Coinbase e SAP per lanciare un software di mobile banking compatibile con le criptovalute nel 2021. Tuttavia, sembra che l’azienda abbia ricevuto un ordine di consenso dall’Office of the Comptroller of the Currency (OCC) degli Stati Uniti prima della fine del 2023.

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Vast Bank avrebbe iniziato “pratiche non sicure o scorrette” in tesoro & gestione del rischio secondo il regolatore, in particolare nella relazione alle criptovalute.

Non molto tempo dopo la direttiva dell’OCC, nel novembre 2023, la Vast Bank ha rilasciato una dichiarazione scritta in cui affermava che avrebbe “recentemente rifocalizzato i propri sforzi sulle attività bancarie tradizionali” e che sarebbe stata ulteriormente colpita dalle criptovalute:

“Dal 2019, Vast ha incluso una varia serie di servizi bancari digitali, quali le criptovalute, alla sua gamma di prodotti. Tuttavia, dati i venti contrari alla stabilità macroeconomica e il contesto normativo in costante evoluzione e ambiguo intorno al digital banking, diventa sempre più difficile prevedere la crescita futura.”

Numerosi analisti attribuiscono la scarsa trasparenza delle leggi all’interno del settore bancario statunitense nelle criptovalute. Diversi funzionari governativi statunitensi, che sono favorevoli alle criptovalute, hanno criticato apertamente l’approccio disastroso della Securities and Exchange Commission (Sec) alla regolamentazione degli asset digitali.

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