Importanti novità per i cittadini italiani che hanno diritto alla pensione e che risiedono fuori dal Paese o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio economico europeo.
Come è noto, godersi la tanto meritata pensione all’estero ha diversi vantaggi, non solo legati al contesto diverso, ma anche al poter contare su maggiori disponibilità economiche.
Detrazioni e contesti fiscali più vantaggiosi sono sicuramente i benefit in cima alla lista che hanno spinto tanti pensionati italiani a lasciare il paese nel quale sono nati e cresciuti e nel quale hanno dato il loro contributo rinunciando a parte dei frutti del loro lavoro.
Ecco come poter godere del massimo dei benefici.
Secondo quanto specificato dall’INPS con il messaggio 18 gennaio 2024, n. 245, per poter usufruire delle detrazioni per carichi di famiglia di cui all’art. 12 del TUIR, i pensionati residenti in uno degli Stati membri dell’Unione Europea o in uno Stato aderente all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo sono tenuti a presentare annualmente all’INPS, in qualità di sostituto d’imposta, un’apposita dichiarazione.
La dichiarazione in questione deve attestare il possesso dei seguenti requisiti:
L’INPS ha fornito tutte le indicazioni per l’applicazione delle detrazioni per carichi di famiglia per il periodo d’imposta 2024 nel messaggio 245 del 18 gennaio 2024.
I pensionati che hanno diritto alle detrazioni possono inoltrare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio:
I cittadini che hanno già beneficiato, nel corso dell’anno fiscale 2023, delle detrazioni per carichi di famiglia, possono mantenerle per il periodo d’imposta 2024 solamente ne caso in cui la presentazione della domanda di applicazione annuale sarà effettuata entro il 12 febbraio 2024, altrimenti saranno revocate.
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