Arriva una brutta notizia per tutti i possessori di criptovalute (e ormai sono molti). Ecco la normativa che fa tremare il popolo di Bitcoin & Co.
Tempi duri per i risparmiatori e gli investitori che hanno puntato più o meno massicciamente sulle criptovalute, uno dei “fenomeni” del nostro tempo in ambito finanziario e non solo. Dopo l’andamento sulle montagne russe delle quotazioni di Bitcoin & Co, complice anche lo scenario economico e geopolitico internazionale e le mosse di certi personaggi particolarmente influenti (vedi Elon Musk), ora arriva un giro di vite in campo legislativo. Ecco le ultime novità.
In Italia, la Legge di Bilancio 2023 ha già regolarizzato la tassazione delle criptovalute con diverse novità, cui dovranno attenersi sia le persone fisiche, sia le imprese. Un punto fermo è l’aliquota fiscale sulle valute digitali, pari al 26% delle plusvalenze se i redditi prodotti non rientrano tra quelli di un’attività di impresa, arte o professione o di lavoro dipendente. Quanto alle plusvalenze delle criptovalute, vanno inserite nel Quadro RT della dichiarazione dei redditi, oltre che incluse nel Quadro RW, ai fini del monitoraggio fiscale e del pagamento dell’IVAFE. Ma non è tutto…
L’annuncio arriva dal Regno Unito: i possessori di criptovalute (o molti di essi) saranno colpiti a suon di sanzioni per le tasse non pagate. Il Tesoro d’Oltremanica ha invitato i contribuenti a rivelare volontariamente eventuali imposte sul reddito o sulle plusvalenze non pagate da criptovalute, NFT e utility token, pena una vera e proprio stangata fiscale ai loro danni.
Nei giorni scorsi, dunque, il governo del Regno Unito ha lanciato una sorta di ultimo avvertimento per evitare pesanti sanzioni e, come a dar prova di tutta la sua buona volontà, ha anche pubblicato una guida su come pagare le imposte non versate e saldare così i conti pendenti con il Fisco. Le informazioni fiscali nel mirino delle autorità UK dovrebbero riguardare principalmente le plusvalenze o i redditi derivanti da token di scambio come bitcoin (BTC), token non fungibili (NFT) e token di utilità.
I contribuenti che hanno già presentato dichiarazioni fiscali sulle criptovalute al Tesoro del Regno Unito hanno meno di un mese di tempo per effettuare tutti i pagamenti necessari. Se la scadenza (fine dicembre) non viene rispettata, il Tesoro adotterà tutte le misure del caso per recuperare quanto dovuto e scatteranno le inevitabili sanzioni. Criptoinvestitore avvisato…
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