Stellantis continua a registrare una delle performance peggiori tra i titoli del comparto automotive europeo nel 2025, con una perdita di oltre il 36 % da inizio anno. Il contesto industriale e alcune recenti decisioni strategiche stanno alimentando interrogativi tra analisti e investitori.
Dopo un 2023 positivo, il 2024 ha visto un’inversione di tendenza per Stellantis, proseguita anche nei primi mesi del 2025. La casa automobilistica, frutto della fusione tra FCA e PSA, sta affrontando una fase delicata. Tra le motivazioni che hanno alimentato la flessione in Borsa vi è l’uscita dalla joint venture Symbio, dedicata all’idrogeno, che ha sollevato dubbi sull’effettiva strategia di decarbonizzazione del gruppo. A ciò si aggiungono le preoccupazioni sull’impatto della concorrenza cinese nel settore elettrico e i segnali di rallentamento in mercati chiave come Stati Uniti ed Europa.

Alcuni analisti, come quelli di JPMorgan, hanno recentemente rivisto al ribasso le stime di utile per azione per i prossimi trimestri, citando margini in pressione e spese di R&D più elevate. Anche il profit warning lanciato da Renault ha contribuito a un clima di maggiore incertezza sull’intero comparto. In questo scenario, l’attenzione del mercato resta concentrata sulla capacità del gruppo guidato da Carlos Tavares di confermare le guidance per il 2025.
Valutazioni fondamentali e prezzo obiettivo
Dal punto di vista dei multipli, Stellantis presenta numeri che indicano una possibile sottovalutazione. Il P/E è pari a 4,4, ben al di sotto della media del settore, mentre il Price/Book si attesta a 0,29. L’EV/EBITDA è di 1,3, mentre il ROE si mantiene sopra il 20 %, segno di una buona efficienza nella generazione di utili. Tuttavia, il margine lordo risulta in leggero calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Secondo Marketscreener, il target medio sul titolo è pari a 10,25 €, con un massimo a 12 € e un minimo a 6 €. Rispetto alle quotazioni attuali, che si aggirano intorno a 8,43 €, il potenziale teorico di rivalutazione si attesta al +21,6 %, mentre il target massimo suggerisce un upside del +42,3 %. Il consensus di TipRanks è composto da 4 raccomandazioni Buy, 12 Hold e 2 Sell, a conferma di una visione cautamente attendista da parte del mercato.
Analisi tecnica e sentiment degli operatori
L’analisi tecnica settimanale evidenzia un titolo in tendenza ribassista, con le medie mobili a 50 e 100 periodi che proseguono verso il basso. Il Relative Strength Index è stabile sotto la soglia dei 50 punti, segnalando una persistente debolezza, mentre il MACD resta piatto, senza indicazioni di inversione a breve.
Il sentiment degli operatori appare prudente. I volumi giornalieri si mantengono al di sotto della media degli ultimi tre mesi, e l’andamento delle opzioni suggerisce una prevalenza di strategie difensive. In questo contesto, il dividendo rappresenta uno degli elementi di interesse, con un rendimento superiore al 6 %, tra i più elevati del comparto europeo.
Sebbene Stellantis presenti una struttura finanziaria solida e multipli compressi, la sfida resta quella di riguadagnare la fiducia degli investitori, dimostrando coerenza strategica in una fase di profonda trasformazione dell’automotive globale.